domenica 16 ottobre 2011

 Associazione “INSIEME…PER  DOMANI”  onlus.
                                          Gualdo Cattaneo ( PG).


       SABATO  22 OTTOBRE
                      alle ore 20,00

   “Cena di solidarietà”
presso i locali dell’Associazione
         ( Via Vittorio Emanuele - Gualdo Cattaneo)

…non solo una cena, ma un momento di svago da trascorrere “insieme” ai nostri ragazzi…

Con l’occasione saranno illustrate le attività svolte nel corso dell’anno e verranno resi noti in linea generale i programmi futuri che l’Associazione intende affrontare.

      …un vero peccato non partecipare!!!


Per informazioni e prenotazioni entro giovedì 20 ottobre:

Anna Rita Vitali:     329 2903131
Emiliano Bizzarri:  335 5437455
Luciano Brunelli:    339 7178685

lunedì 11 luglio 2011

lunedì 25 aprile 2011

Pensavo fosse una barzelletta e invece è una grande verità...visto anche da chi è stata detta.

Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
- Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno. -
Dio condusse il sant'uomo verso due porte.  
Ne apri' una e gli permise di guardare all'interno.   C'era una grandissima tavola rotonda.   Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.    Il sant' uomo senti' l'acquolina in bocca.    Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato.   Avevano tutti l'aria affamata.   Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.   Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiche' il manico del cucchiaio era piu' lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.   Il sant'uomo tremo' alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.   Dio disse:
- Hai appena visto l'Inferno. -
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'apri'.  La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.  C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina.   Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.   Questa volta, pero' erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.  Il sant'uomo disse a Dio:
- Non capisco! -
 - E' semplice -  rispose Dio - essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire se' stessi....ma permette di nutrire il proprio vicino. Percio' hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri !  Quelli dell'altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi...Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...La differenza la portiamo dentro di noi!!! -
Mi permetto di aggiungere...     "Sulla terra c'e' abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.     Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".

                                                                          Mahatma Gandhi.

giovedì 21 aprile 2011

IMPORTANTE!!!
La nostra Associazione è sorta da poco e per portare avanti i suoi programmi ha bisogno di "Ossigeno"!
Dona il tuo 5/1000 all' ASSOCIAZIONE INSIEME PER DOMANI ONLUS 
 CF 91041450544
Grazie.

lunedì 21 marzo 2011



UNITI NELLO SPORT PER VINCERE NELLA VITA.
Lo sport è di tutti, lo sport è per tutti. Su questo concetto affonda le sue giovani radici il progetto ‘Uniti nello Sport per vincere nella vita' che la  Provincia di Perugia ha presentato in collaborazione con il Comitato Regionale CIP Umbria, con il Comitato Provinciale Coni Perugia, l'USR per l'Umbria - Ufficio III Perugia e dei Comuni di Gubbio, Città di Castello e Gualdo Cattaneo.  L'iniziativa è volta a sviluppare la piena integrazione sociale delle persone con disabilità, anche all'interno delle scuole, attraverso la riscoperta dei veri valori dello sport. Ad intervenire ieri in conferenza stampa sono stati l'assessore allo Sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, l'assessore alla Cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi, il Consigliere provinciale delegato alla promozione dei progetti di integrazione dei disabili nella scuola Laura Zampa, il Presidente Regionale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Francesco Emanuele,  il Presidente del Coni Provinciale Domenico Ignozza, l'Ufficio Scolastico Regionale e gli amministratori dei Comuni di Gubbio, Citta di Castello e Gualdo Cattaneo.
Moderatrice e promotrice dell'iniziativa è stato il consigliere provinciale Laura Zampa, che ha sottolineato la grande partecipazione al progetto di Associazioni e genitori che ruotano intorno allo sport per disabili. "L'anno passato questo era un progetto sperimentale, da quest'anno diventa un progetto effettivo che si ripeterà ogni anno - ha affermato in conferenza Bertini - quando le istituzioni lavorano in sinergia i progetti hanno sempre successo. Quello che dobbiamo far capire ai nostri giovani è l'importanza della socializzazione, insita nello sport. Troppo spesso i giovani si chiudono dietro uno schermo o un telefono, in uno stato di non-confronto". "Il progetto - ha affermato Porzi - si inserisce perfettamente in quello sulla legalità ‘Battiti di legalità- lo stato siamo noi', legalità intesa come diritto disabili a poter praticare alle stesse attività dei normodotati. Dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a scoprire le proprie individualità e attitudini anche dando loro la possibilità di praticare sport". 
Il programma prevede: venerdì 25 febbraio, presso la palestra polivalente di Gubbio, l'esibizione sportiva di Judo, Tiro con L'arco, Calcio a 5 e Arrampicata Sportiva. Alle 15,30 il convegno "Sport senza barrire". Venerdì 11 marzo a Città di castello esibizione di Tiro con L'arco, Tennis in Carrozzina, Ginnastica Artistica, Judo e Tennis Tavolo. Giovedì 24 marzo a Gualdo Cattaneo, presso la palestra comunale di San Terenziano esibizione di: Judo, Scherma in carrozzina, Tiro con l'arco, Arrampicata. Tutte le esibizione prevedono la partecipazione di atleti normodotati e disabili. 

                   

sabato 19 marzo 2011

Le Pulci del Bastardo.

L'Associazione sarà presente con un banco presso il Mercatino "Le Pulci del Bastardo" tutte le terze domeniche del mese...a Bastardo di Giano dell'Umbria. Altrimenti lo troverete allestito e aperto tutti i giorni presso la sede dell'Associazione in via Vittorio Emanuele III ( lo Stradone) a Gualdo Cattaneo.
Potrete trovarci i lavoretti fatti dai ragazzi e da coloro che hanno voluto offrire la loro collaborazione unitamente a prodotti di riciclo di cui avrete voluto farci dono.
CONTRIBUTO LIBERO!!!...che servirà per far fronte alle spese dell'Associazione e regalare qualche ora di svago e di divertimento ai ragazzi.

giovedì 24 febbraio 2011

Gita vietata all’alunno down, classe si ribella.

Quando i piccoli sono più grandi dei «grandi». In modo semplice, dolce, naturale. Nel loro mondo fanciullesco, ma probabilmente più giusto, e di cui gli adulti dovrebbero riappropriarsi.
Così accade di scrivere di questa storia di discriminazione, di ingiustizia, di violazione etica e morale, una violenza di fronte alla quale si sono ribellati dei ragazzini di nemmeno quattordici anni. Una classe intera, stretta attorno, senza se e senza ma, attorno al compagno down. Uno di loro, uguale a loro. Per tutti, ma non per la preside. Che gli aveva vietato la gita. Non una vacanza, solo un giorno di visita a un’istituto superiore, così come previsto dal Ministero in vista delle scelte d’orientamento.
Accade in un istituto di Catanzaro, la denuncia arriva dalla famiglia del giovane e a raccontarla è Ida Mendicino, responsabile del coordinamento regionale per l’integrazione scolastica.
La mamma del piccolo a gennaio si barricò un’intera mattina nell’ufficio della dirigente scolastica, pretendeva (giustamente) che suo figlio andasse col resto della classe. Non è mai stato bocciato, dicono che segua con profitto i corsi. Dunque perché lui no? Motivazione ufficiale: manca l’insegnante di sostegno. Intervenne persino la polizia per per permettere che lo scolaro down partecipasse alla «gita».
Purtroppo la storia è solo all’inizio. Stando a quanto spiega ancora l’avvocato Mendicino, la saccente preside avrebbe espresso ai docenti l’intenzione di non autorizzare in futuro alcuna uscita dello studente «diverso». E poi presentandosi in classe in un momento in cui lui non c’era, avrebbe invitato i suoi compagni a non fare sapere al ragazzo le date delle gite in programmazione. Più o meno questo il discorso: «Sapete, lui non è in grado apprendere a causa della sua infermità genetica».
Ecco nascere la ribellione. «Senza di lui in gita non ci verràa nessuno di noi». Sembra tratta da libro «Cuore» la lettera che i suoi compagni gli hanno dedicato per il suo compleanno. Bastano un paio di brani: «Per la gente esterna alla classe sembri un ostacolo, invece tu sei la nostra forza.... Ora che ci avviciniamo alla fine degli anni passati insieme, proviamo un grande dolore, pensando tristemente di lasciarti alle buie giornate di scuola senza il nostro raggio di sole. Sarai sempre il nostro piccolo grande amico». Firmato terza F.
Preside vada a lezione.

domenica 13 febbraio 2011

sede

Finalmente abbiamo una sede. Abbiamo preso in affitto un locale nel centro storico di Gualdo Cattaneo, in Via Vittorio Emanuele III. Un bel locale dove potremo radunarci con i ragazzi, buttar giù delle idee, organizzare mostre, ma   anche cercare di imbastire  momenti di relax all'insegna del gioco e della....gastronomia...che dove la metti...ci sta sempre bene.
Per ora lo stiamo ripulendo e molto probabilmente nel periodo Pasquale ci sarà l'inaugurazione alla quale DOVETE partecipare tutti....se non altro per conoscere gli scopi che si prefigge la nostra Associazione.
Prendere in affitto significa che a fine mese....per cui qualsiasi piccolo contributo da parte vostra non può che risultarci molto gradito.
All'ingresso metteremo un'insegna e collocheremo una bacheca dove man mano andremo a presentare le nostre iniziative e i nostri programmi. Una specie di giornale che vi darà notizie riguardanti il nostro operato.
Inutile aggiungere che oltre l'apporto materiale abbiamo anche bisogno....noi, ma  in special modo i nostri ragazzi hanno bisogno  di sentirvi vicini onde poter percepire  quel calore umano dato dallo stare... INSIEME.
Molti sanno parlare molto bene dei problemi dei diversamente abili, ma pochi sanno parlare con loro. 
A presto.